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giovedì 23 marzo 2017


di Michele Passeri

Nella 28 giornata della stagione cadetta 2016-2017 la Ternana ultima in classifica ed in situazione ormai disperata affronta l'Avellino di mister Novellino, che proprio dopo l'arrivo del tecnico di origini campane ha cambiato marcia ed ha inanellato una serie di risultati utili che l'hanno portato fino a quota 37 punti che in questa fase del campionato fa stare abbastanza tranquilli i lupi irpini.

Incombe pero' sulla società campana lo spettro di una penalizzazione per un'eventuale illecito del 2014, ma è' ancora tutto da dimostrare e soprattutto ci saranno molte decisioni e ricorsi alla giustizia sportiva che rendono l'ipotesi penalizzazione ancora molto lontana, contrariamente a quelle che hanno colpito e colpiranno Latina e Pisa praticamente sicure ed inevitabili per le due società' e che lasciano un piccolo spiraglio anche per le residue speranze di salvezza della Ternana. 

Il club biancoverde guidato dal presidente Taccone era partito con ambizioni di alta classifica ed aveva affidato la panchina all'ex rossoverde Mimmo Toscano, ma dopo un deludente girone di andata dalla 17 giornata il tecnico calabrese e' stato sostituito, come abbiamo detto, da Novellino, e la squadra irpina ha migliorato notevolmente il suo rendimento fino ad uscire dalle zone basse della classifica, anche se nelle ultime 3 partite ha raccolto solo 1 punto. 

Mister Novellino, nativo di Montemarano, proprio in provincia di Avellino, ex attaccante di Ascoli, Milan e soprattutto Perugia, di cui divenne uno dei giocatori più rappresentativi, fino a conquistare la prima storica promozione dei grifoni in serie A sotto la guida di Ilario Castagner, nella sua lunga carriera di allenatore si è' seduto su panchine prestigiose quali Sampdoria e Torino in serie A e Perugia, Venezia, Napoli, Piacenza, Livorno e Modena in serie B, ed è' reduce da una sfortunata esperienza l' anno scorso a Palermo in serie A durata solo 4 partite. 

Le sue squadre sono storicamente schierate con un classico 4-4-2, e cosi' anche quest' anno Novellino ha schierato il suo Avellino anche se in alcune partite ha optato per un più' prudente 4-5-1 o 4-4-1-1 con una sola punta. 

Ipotizziamo al Liberati la scelta del 4-4-2, con 4 centrocampisti in linea e 2 punte. In porta mancherà il serbo Radunovic, giovane classe 96' arrivato nel mercato estivo in prestito ad Avellino dall'Atalanta,   portiere molto interessante, altissimo e nello stesso tempo agile tra i pali, assente perché convocato dalla nazionale under 21 del suo paese, al suo posto dovrebbe giocare Lezzerini, giovane portiere classe 95' arrivato a gennaio in prestito dalla Fiorentina, nel cui settore giovanile è' cresciuto, all'esordio con la maglia dell'Avellino. 

In difesa a destra dovrebbe giocare l'uruguagio ex Ternana Gonzales, l'anno scorso uno dei più positivi in maglia rossoverde, difensore mai troppo rimpianto, arrivato anche lui in estate in prestito dal Verona, cresciuto in patria nel settore giovanile del Penarol, di cui è' stato anche capitano, in Italia ex anche del Cagliari, difensore che può giocare esterno destro o difensore centrale, mentre a sinistra dovrebbe giocare Laverone, arrivato a gennaio in prestito dalla Salernitana, ex anche tra le altre di Vicenza, Varese e Sassuolo, esterno destro che sa adattarsi anche a sinistra, che può giocare da difensore esterno ed anche da centrocampista, per questo bravo sia in fase difensiva che in fase di proposizione dell'azione, molto veloce ed inesauribile sulla fascia, abile anche nei cross in area x i compagni. 

I due centrali dovrebbero essere Jidayi, esperto centrocampista classe 84 di origini nigeriane che sa adattarsi anche da difensore centrale, ex Sassuolo, Padova e Juve Stabia, alla seconda stagione in maglia biancoverde, dotato di ottima tecnica individuale e grande senso della posizione, ma non rapidissimo, e lo svizzero di nascita, ma naturalizzato albanese Djimsiti, cresciuto in Svizzera nelle file dello Zurigo, acquistato dall'Atalanta nel 2016 è girato in prestito all'Avellino nel mercato estivo, difensore molto alto, ben strutturato fisicamente, molto forte di testa e sui palloni alti, anche lui non velocissimo, mentre dovrebbe partire dalla panchina Solerio, arrivato a sorpresa in Irpinia nel mercato invernale dalla Giana Erminio, formazione di Lega Pro, difensore di piede sinistro che può anche lui giocare in posizione centrale od in quella di esterno.

A centrocampo ipotizziamo titolari D'Angelo, capitano e bandiera degli irpini, una vita ad Avellino, con la cui maglia ha totalizzato più' di 200 presenze in 8 stagioni, partendo dalla serie D fino alla serie B, centrocampista dotato di grande grinta , dinamismo, e spirito di sacrificio, che brilla per il carattere e la personalità' che mette in campo, il giovane belga classe 96 Omeonga, arrivato in estate dall'Anderlecht, nel cui settore giovanile e' cresciuto, centrocampista molto interessante, brevilineo, di grande dinamismo ed ottima tecnica individuale, lo slovacco Lasik, ex Brescia ed, in patria, Slovan Bratislava e Banik Ostrava, arrivato nel mercato estivo proprio dallo Slovan Bratislava, centrocampista di grande nerbo, sostanza e concretezza, e Verde, ennesimo prodotto del florido settore giovanile della Roma, arrivato ad Avellino in prestito nel mercato estivo proprio dalla Roma, esterno offensivo mancino, piccolo e molto rapido, dotato di ottima tecnica individuale, e di un buon dribbling,  ed in possesso di un tiro secco e preciso che lo rende temibile anche in area di rigore. 

Dovrebbe invece essere assente per infortunio Moretti, arrivato ad Avellino nell'ultimo mercato invernale dal Latina, centrocampista molto forte fisicamente e dotato di grande personalità', mentre potrebbe tornare disponibile proprio per l' incontro con i rossoverdi, almeno per la panchina, l'ex Gavazzi, a Terni per due stagioni, 2013-2014 e 2014-2015, nelle quali ha lasciato un ottimo ricordo nei tifosi rossoverdi, per la grande generosità' e grinta in campo e l'attaccamento alla maglia.

In avanti dovrebbero giocare Castaldo, esperto calciatore classe 82' ex Juve Stabia e Nocerina, ormai alla quinta stagione in Irpinia, anche lui divenuto uno dei trascinatori e delle bandiere dei biancoverdi, attaccante spigoloso e forte fisicamente, molto bravo ed astuto in area di rigore, fortissimo in acrobazia, ma anche molto abile a tener palla ed a far salire la squadra, autore di più' di 100 reti in carriera nelle varie categorie, ed Ardemagni, arrivato ad Avellino nel mercato estivo, già' autore di 10 reti quest'anno, ex di molte squadre, tra cui Cittadella, Atalanta, Modena e Perugia, poco amato a Terni proprio per il suo passato con i cugini biancorossi, attaccante anche lui molto forte fisicamente e di testa, dotato di uno spiccato senso del gol, temibilissimo in area di rigore se in giornata, spesso discontinuo nel rendimento nella sua carriera, nella quale ha comunque collezionato più' di 80 reti in serie B. 

Non è da escludere che Novellino possa scegliere una soluzione più prudente che prevederebbe una sola delle due punte in avanti con l'appoggio di Verde in posizione di trequartista e l'inserimento di un centrocampista in più, che potrebbe essere l'altro ex rossoverde Belloni, arrivato nel mercato estivo dall'Inter, nel cui settore giovanile è' cresciuto, esterno offensivo bravo soprattutto nel fornire assist per i compagni, rapido e molto tecnico, oppure ancora Paghera, ex Brescia e Lanciano, arrivato ad Avellino a gennaio del 2016, centrocampista piccolino e molto dinamico, ordinato e geometrico nelle sue giocate, ottimo organizzatore di gioco. 

L'arbitro sarà' Aleandro Di Paolo di Avezzano.

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