Curiosità sull'incontro Ternana-Pro Vercelli

di Gigi Manini

Nella 7 giornata del campionato di serie B 2016-2017 la Ternana affronta la Pro Vercelli, in un nuovo scontro decisivo per la salvezza contro un avversario diretto per i rossoverdi, tristemente ultimi e disperatamente aggrappati ad una vittoria che lascerebbe ancora uno spiraglio per le speranze di una salvezza colta magari nelle ultime battute oppure almeno per il minimo obiettivo dei playout. 

La squadra piemontese d'altro canto e' anch'essa pienamente invischiata nella lotta x la salvezza, precedendo i rossoverdi di 6 punti a quota 29 ed  e' reduce da un'importante vittoria esterna e da un buon pareggio interno con l'Avellino. 

La gloriosa società, ricordiamo 7 scudetti x i bianchi, pur se in tempi lontani, e' guidata dal presidente Secondo ed ha affidato la panchina in questa stagione con l'obiettivo dichiarato della salvezza a mister Longo, ex calciatore tra le altre di Torino, Chievo e proprio Pro Vercelli, tecnico all'esordio sulla panchina di una squadra professionistica, dopo aver allenato per alcuni anni la primavera del Torino, il quale ha schierato durante la stagione la sua squadra adottando diversi moduli, ma ha optato nelle ultime partite per un classico 3-5-2, e presumibilmente con tale schieramento si presenterà al Liberati. 

In porta giocherà Provedel, giovane  classe 94' arrivato in estate in prestito dal Chievo, nelle scorse stagioni sempre in prestito a Modena ed anche a Perugia, portiere molto bravo con i piedi ed assai reattivo tra i pali, ma, come tutti i portieri della sua eta', spesso discontinuo nel rendimento. 

In difesa i 3 dovrebbero essere Legati, difensore cresciuto nel settore giovanile del Milan, ex Padova, molto forte fisicamente e di testa, grande combattente, Bani, ormai al quarto campionato in maglia bianca, acquistato in estate dal Chievo, ma lasciato un'altra stagione a Vercelli, anche lui molto alto e forte di testa, molto maturato nelle due ultime stagioni tanto da essere diventato il perno  centrale  della difesa piemontese e pronto ormai per il salto in serie A, e l'ivoriano Konate, arrivato in estate dall'Empoli, alla prima vera stagione in un campionato professionistico, ancora inesperto e talora svagato, ma molto interessante in prospettiva soprattutto per la sue grandi doti atletiche e fisiche. 

A centrocampo gli esterni saranno a destra Berra, alla seconda stagione a Vercelli, prodotto del settore giovanile dell'Udinese, laterale che può giocare sia a centrocampo che in difesa, forse ancora un po' acerbo, oppure Germano, uno dei giocatori con più lunga militanza in maglia bianca, alla quinta stagione infatti a Vercelli, con una breve parentesi di un campionato a Lanciano, attaccassimo alla piazza, dotato di grande grinta e caparbietà, senza dubbio più offensivo di Berra, mentre a sinistra dovrebbe essere intoccabile, anche se nelle ultime prestazioni non ha certo brillato, Mammarella, esperto esterno mancino classe 82, fino a qualche anno fa uno degli esterni più forti della categoria,  inevitabilmente calato con il passare degli anni, ex bandiera e trascinatore del Lanciano per molte stagioni, dall'anno scorso a gennaio ceduto alla Pro Vercelli, per le difficolta' economiche che hanno costretto la società abruzzese al fallimento, calciatore dotato di un piede sinistro magico, temibile sia nei cross per i suoi attaccanti che nei tiri da fuori, specialista e spesso goleador nei calci piazzati dal limite. 

I tre centrali dovrebbero essere in posizione di interno destro Emmanuello, prestato per la quarta stagione di seguito dall'Atalanta alla Pro Vercelli, centrocampista tecnico e dotato di un buon tiro da fuori, bravo anche nelle incursioni in area avversaria, autore quest'anno già di 4 reti, ennesimo prodotto del settore giovanile della Juventus, in quella di esterno sinistro l'esperto ed anziano classe 80 Vives, ex Lecce e Torino, il quale  ha giocato con  la maglia granata per molti anni in serie A, fino a gennaio di quest'anno, quando e'stato ceduto alla Pro, centrocampista duttile che può giocare come interno, come mediano di interdizione e come regista basso, di grande qualità e  molto intelligente 

tatticamente pur se ormai non molto mobile, mentre in posizione di perno centrale dovrebbe giostrare Palazzi, giovane classe 96 giunto in estate in prestito dall'Inter, nel  cui settore giovanile e' cresciuto, centrocampista geometrico ed ordinato , bravo a giocare davanti alla difesa, abile sia in fase di interdizione che in fase di costruzione della manovra, anche lui non rapidissimo. 

Dovrebbe invece partire dalla panchina Castiglia, centrocampista anche lui al quarto campionato  a Vercelli, ex Vicenza ed Empoli, più volte vicino a vestire la maglia della Ternana durante la sua carriera, interno molto bravo nelle incursioni offensive, dotato di un ottimo tiro da fuori, che non sta vivendo pero' quest'anno la sua migliore stagione in maglia bianca. In attacco si giocano i due posti Rolando Bianchi, glorioso ed esperto attaccante dalla lunga carriera anche in serie A, dove ha militato con le maglie di Atalanta, nel cui settore giovanile e' cresciuto, Cagliari, Reggina, Lazio, ma soprattutto Torino, club con il quale ha giocato per 5 stagioni realizzando 77 gol, oltre ad esperienze anche in Premier League con il Manchester City e nella Liga spagnola con il Maiorca, acquistato nell'ultimo mercato invernale dalla Pro Vercelli dopo una stagione e mezza a corrente alternata a Perugia, centravanti strapotente fisicamente, temibile di testa ed in acrobazia, dotato di un ottimo fiuto del gol e gran combattente, non più mobilissimo data l'eta',  ma sempre pericoloso in area di rigore e nei palloni alti, Comi, figlio d'arte (il papa' e' Antonio Comi, ottimo attaccante e centrocampista del Torino negli anni 90) arrivato anche lui a gennaio in prestito dal Carpi, dove aveva trovato poco spazio quest'anno, il quale ha già indossato con alterne fortune  le maglie di diverse società di serie B in carriera, ed Aramu, arrivato a Vercelli pure lui nell'ultimo mercato di gennaio in prestito dal Torino, l'anno scorso sempre in prestito a Livorno, seconda punta o trequartista bravo soprattutto negli assist per i compagni. 

L'arbitro sarà il sig. Marinelli di Tivoli.