Quali sono in breve i progetti per il rilancio del settore terziario nella città di Terni?
Il rilancio del settore terziario va condiviso prima e architettato poi con tutti gli stakeholders di settore. Per troppo tempo si è ragionato a Terni a compartimenti stagni dimenticando che i processi di sviluppo devono prevedere soluzioni integrate. Nel merito la precedente amministrazione di centrodestra ha consegnato al consiglio comunale un piano del commercio frutto di una ampia concertazione e che per la prima volta vede a Terni un documento di visione strategica che la nuova giunta ed il nuovo consiglio comunale potrà aggiornare e attualizzare rispetto alle successive evidenze che verranno poste dalle varie categorie.
-Mobilità alternativa, piste ciclabili e varchi elettronici. Come bisognerebbe intervenire per diminuire l'utilizzo delle auto?
L’utilizzo dell’auto è, spesso, un fattore culturale. Non è possibile pensare di cambiare l’abitudine del cittadino solo con norme e regolamenti ma va creato il contesto affinché alcune scelte vengano naturali e queste potranno avvenire solo per convenienza del cittadino e quindi, per attrazione. Nel merito il candidato Sindaco Orlando Masselli nella sua precedente veste di assessore con delega al bilancio e alle smart city, ha già investito 9 milioni di euro dell’Agenda Urbana per la città intelligente, in termini di efficentamento energetico, monitoraggio e indirizzo della mobilità, videosorveglianza e sicurezza.
Disponiamo di una seconda tranche di investimento che la nuova Giunta di centrodestra investirà sulla mobilità alternativa. Nel merito proporrò al nuovo Sindaco e Assessore competente una novità assoluta, ossia la predisposizione di un piano regolatore delle piste ciclabili così da prevedere per il futuro un collegamento ragionato della mobilità sulle due ruote.
-Come rivitalizzare il centro cittadino?
Il centro oggi non è né carne, né pesce, non é né una zona pedonale, né ha il giusto accesso alla ztl. Fermiamoci con i blocchi ideologici, bisogna partire dallo sperimentare per capire cosa sia più funzionale.
Possiamo ragionare ad esempio sui buoni parcheggio, già sperimentati con successo in altre città, dove la prima ora di parcheggio sarà gratuita laddove è avvenuto un acquisto presso un negozio del centro. Dobbiamo fare scelte che prevedano soluzioni win-win.
La mia idea è che il centro sia una vasta area pedonale che permetta quindi di creare delle aree sia dello shopping che enogastronomiche più sviluppate, non solo per i cittadini ma anche per il turismo che, sempre più negli ultimi anni, ha scelto Terni come tappa.
-Una ricetta per lo sviluppo di Terni?
Abbiamo per i prossimi cinque anni un’occasione unica nella storia ed irripetibile. Disporremo come amministrazione, direttamente ed indirettamente, delle risorse del PNRR, del Fesr e dell’FSE e che dovranno essere spese tutte e bene. Il Comune dovrà fare la sua parte istituendo una cabina di scouting e di pianificazione strategica insieme agli stakeholders. La mia professione è fare impresa, realizzare progetti e conosco il tessuto imprenditoriale di Terni e le sue eccellenze. La mia visione di sviluppo e quella del candidato Sindaco Orlando Masselli, contrariamente ad altri candidati che fanno promesse mirabolanti ed irrealizzabili, è che l’amministrazione comunale deve essere un interlocutore che favorisce e promuove lo sviluppo, ovvero deve aiutare i soggetti economici e non ostacolarli. Non potrà esserci però un vero sviluppo di Terni se accanto a quello economico non aiutiamo a stare nella città e a vivere la città i nostri concittadini poveri e più vulnerabili ossia, dobbiamo essere fautori di uno sviluppo sociale integrato con quello economico.
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