Presentato a Piediluco in piazza della Resistenza il libro di Giulio Cesare Proietti, Renata la Staffetta

La Cgil di Terni insieme ad Anpi Terni a Piediluco hanno presentato il libro di Giulio Cesare Proietti, la storia di Renata Salvati, partigiana ternana morta a 101 anni. L'iniziativa è stata coordinata da Lucia Rossi della Cgil di Terni. Sono intervenuti il Segretario generale della Cgil Terni, Claudio Cipolla, il vice Presidente nazionale di Anpi, Mari Franceschini e l'autore del libro, Giulio Cesare Proietti. «Renta raccontava di quella volta che, appena ventenne, i tedeschi l'avevano messa con le spalle al muro e la volevano fucilare, ma si era salvata e, siccome non credeva ai miracoli, pensava che forse era stato il destino a volerlo. Era scritto che lei dovesse vivere cent'anni commentava sempre con un pizzico d'ironia nella voce attentamente modulata. Staffetta dei partigiani, aveva compiuto azioni pericolose, ma non erano mai riusciti a catturarla. Quel giorno stata scappando dalle colline del Chianti dove i tedeschi si apprestavano a spostare la linea del fronte. Il giovane soldato, con lo sguardo perso da recluta, era sul punto di premere il grilletto e sparare, ma non ebbe tempo. Renata faceva una pausa, poi riprendeva a narrare. il "fato"! A forza di ripeterlo, si era convinta che forse era vero che esistesse, come lo avevano insegnato al Liceo, una potente e oscura divinità chiamata fato, che a lei aveva assegnato la missione di realizzare un mondo migliore, un mondo nel quale non ci sarebbe più stata l'umiliazione, la povertà, la disuguaglianza sociale». Finale dedicato al Segretario generale della Cgil nazionale, Maurizio Landini che ha spaziato sui temi attuali e sul tema centrale della donna. «Il referendum sull'autonomia differenziata con i banchetti della Cgil presenti in piazza e riportare gli italiani al voto, alle europee si è raggiunto il minimo storico con una percentuale sotto il 50%. Gli italiani vogliono tornare a farsi rappresentare, la politica è parte della nostra vita».