TERNI: BUIO PER I CITTADINI E INCENTIVI PER I DIRIGENTI!

781.656,58 € mila euro il fondo per il salario accessorio delle 18 figure apicali, nessun risparmio rispetto al 2011!! Niente sconti per il salario accessorio dei 18 dirigenti del Comune di Terni. E la crisi delle casse di palazzo Spada? La legge non ammette nessun ripensamento, ne tantomeno storni di denaro in altre direzioni. L'apposita determinazione dirigenziale dello scorso 15 ottobre (la numero 2530), ha riconfermato l’importo che va a costituire il fondo 2012 per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato a beneficio degli stessi dirigenti, che si distribuiranno il "malloppo".  Una spesa, quella complessiva per gli stipendi di tali dirigenti, che costa al Comune 1 milione e 510 mila euro. I sacrifici del Comune per la spending review prendono altre direzioni ...... . E se a dicembre l'Imu toglierà dalle nostre magre tasche il denaro per le spese natalizie, l'illuminazione pubblica già risente delle forti riduzioni negli orari e vedere ieri sera p.zza Tacito al buio è una vergogna!!! Si allo spegnimento di altri edifici dove non è necessario.. ma almeno le vie cittadine e per di più del centro. L'anno scorso due dirigenti in pensione per recuperare il denaro, anche se "qualcuno" è rientrato con altri incarichi e quest'anno rimpinguiamo!! E i tagli che ci aspettano con la cancellazione della Provincia? Prefettura con l'accorpamento delle funzioni (le struttura di Prefettura hanno componenti di organizzazione che sono indipendenti dalla popolazione di riferimento) che si presume creerebbe risparmi per circa 2,6 milioni di € andranno a ricadere sul personale!!! Mobilità territoriale e Aspi (assicurazione per i dipendenti pubblici che restano senza occupazione pari all'80% dello stipendio percepito). La seconda ipotesi avrà durata due anni e se il dipendente non troverà una nuova collocazione scatterà il licenziamento. La riorganizzazione dei servizi e la razionalizzazione della spesa si potrebbe abbattere anche sulla Motorizzazione civile, cancellazioni e filiali decentrate con uno scenario in piena evoluzione.