Rischio diminuzione di donatori di sangue
La riforma Fornero oltre agli esodati fa parlare di se' per i donatori di sangue. Gli iscritti all'Avis in procinto di andare in pensione saranno costretti ad aspettare perchè dovranno recuperare i giorni in cui con regolare permesso sono andati a donare il sangue senza andare al lavoro. L'allarme è stato lanciato dall'Avis di Cremona e l'alternativa è smettere di lavorare nella data prevista previa decurtazione di un 2% sulla pensione maturata. Una scelta sconsiderata per il "farmaco" d'eccellenza che può essere solamente donato, cosi' si rischia di compromettere il funzionamento e la operatività di qualsiasi intervento ospedaliero. Torniamo indietro nel tempo? Forse si, prima ci provò il ministro Brunetta per togliere il giorno d'astensione al lavoro e ora si incide duramente anche sulla pensione, già diminuita per effetto del sistema contributivo. Torniamo a vendere il sangue? La riforma della signora è stata sempre considerata lacrime e sangue e purtroppo se non cambierà niente questa dura realtà ne sarà una conferma anche in tema di salute. Segue il comunicato dell'Avis Nazionale.
0 commenti inseriti:
Posta un commento
Commenta la polemica....