Accattonaggio come deterrente anti-furti e attività di evasione liberalizzata. Nessuno di loro commette atti contro la legge. Un provvedimento inapplicabile e solamente simbolico
Sono più di venti giorni che il regolamento della polizia municipale di Perugia è stato modificato con l'introduzione dell'art.30 contro l'accattonaggio e al momento non si sono registrate sanzioni o episodi punibili.
Gli interventi debbono essere messi in atto con equilibrio e buon senso solo se necessari per tutelare automobilisti e cittadini, insomma le attività di lavavetri e venditori abusivi continueranno ad esistere per mantenere le famiglie. Cosi' si è espresso il sindaco di Perugia Romizi.
Potranno essere chiesti solo i documenti senza elevare nessuna sanzione. Insomma tutti tranquilli se il comportamento sarà ineccepibile e secondo le regole qualsiasi cittadino potrà continuare a chiedere elemosina. Appunto quali regole, chiedere l'elemosina è un mestiere dove si pagano le tasse? Avete mai visto all'estero cosi' tanta gente per strada a chiedere carità?
Il nuovo articolo articolo 30 "vieta di chiedere denaro nei pressi d'incroci stradali, nei parcheggi di centri commerciali e luoghi di culto, cimiteri, teatri, cinema o impianti sportivi" se fatto con insistenza.
"E' vietato l'accattonaggio con minori o con lo sfruttamento di animali", "non è consentito davanti agli ingressi di esercizi pubblici", "non deve intralciare l'accesso alle abitazioni o causare disturbo ai passanti". "Vietato l'esercizio di "accompagnatore di carrelli della spesa" se causa disturbi ai clienti di supermercati ed esercizi pubblici, spesso degenerando in veri e propri reati previsti dal codice penale. "Vietato svolgere l'attività di lavavetri o altre attività similari in corrispondenza degli impianti semaforici degli incroci stradali", naturalmente se questa attività sia molesta.
Nelle nostre ordinanze c'è sempre un "se", sarebbe più utile intervenire con politiche sociali che diminuiscano il disagio sociale e favoriscano l'integrazione.
Gli interventi debbono essere messi in atto con equilibrio e buon senso solo se necessari per tutelare automobilisti e cittadini, insomma le attività di lavavetri e venditori abusivi continueranno ad esistere per mantenere le famiglie. Cosi' si è espresso il sindaco di Perugia Romizi.
Potranno essere chiesti solo i documenti senza elevare nessuna sanzione. Insomma tutti tranquilli se il comportamento sarà ineccepibile e secondo le regole qualsiasi cittadino potrà continuare a chiedere elemosina. Appunto quali regole, chiedere l'elemosina è un mestiere dove si pagano le tasse? Avete mai visto all'estero cosi' tanta gente per strada a chiedere carità?
Il nuovo articolo articolo 30 "vieta di chiedere denaro nei pressi d'incroci stradali, nei parcheggi di centri commerciali e luoghi di culto, cimiteri, teatri, cinema o impianti sportivi" se fatto con insistenza.
"E' vietato l'accattonaggio con minori o con lo sfruttamento di animali", "non è consentito davanti agli ingressi di esercizi pubblici", "non deve intralciare l'accesso alle abitazioni o causare disturbo ai passanti". "Vietato l'esercizio di "accompagnatore di carrelli della spesa" se causa disturbi ai clienti di supermercati ed esercizi pubblici, spesso degenerando in veri e propri reati previsti dal codice penale. "Vietato svolgere l'attività di lavavetri o altre attività similari in corrispondenza degli impianti semaforici degli incroci stradali", naturalmente se questa attività sia molesta.
Nelle nostre ordinanze c'è sempre un "se", sarebbe più utile intervenire con politiche sociali che diminuiscano il disagio sociale e favoriscano l'integrazione.
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