Alla presentazione del Memorial, oltre al padrone di casa Luigi Carlini e all’assessore Giacchetti, il presidente della Federazione Italiana di Canottaggio Giuseppe Abbagnale.
Il Memorial D'Aloja rappresenta l'apertura della stagione remiera internazionale, un banco di prova in vista della gara di coppa del mondo a Belgrado.
Quest'anno le nazioni presenti saranno ventidue:
Albania, Bulgaria, Georgia, Italia, Israele, Irlanda del Nord, Lituania, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Spagna, Ucraina, Lettonia, Ecuador, Porto Rico, Giappone, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Sud Africa, Qatar, Tunisia, Marocco, Nigeria e Zimbabwe.
Il programma prevede le batterie venerdì pomeriggio 7 aprile, le prime finali il sabato mattina, nuove qualificazioni nel pomeriggio e, in conclusione, la seconda tornata di finali più la proclamazione della nazione vincitrice la domenica.
La squadra azzurra è campione in carica. «Abbiamo ricomposto l’equipaggio in ottica di Tokyo 2020», spiega il direttore tecnico della fondazione italiana Canottaggio, Francesco Cattaneo. Puntiamo sui giovani.
Grandi equipaggi nell'edizione di quest'anno, il Memorial è strategico per la preparazione e per sperimentare nuovi equipaggi, come quelli femminili.
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