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venerdì 23 maggio 2014

Programmi, idee, futuro dei cittadini e della nostra città?

Dopo il dibattito in rete di ieri con toni esasperanti e di cattivo gusto, il segretario provinciale di FI Masciarri prende le distanze dal presidente del gruppo in Regione di FI Nevi, dissociandosi dalle accuse mosse alla candidata del M5S sulla sua vita personale. A stretto giro arriva la replica della coordinatrice regionale del partito Polidori che dichiara che la posizione di Masciarri è un'opinone strettamente personale.
Per la Polidori Forza Italia insieme al presidente Berlusconi è impegnata a mettere in guardia il "popolo" dal voto pericoloso ai pentastellati. Votare appartenenti al M5S significa votare candidati di cui non si conosce la storia e l'esperienza. Bisogna saper scegliere in merito alle idee politiche, solo cosi' si può aver certezza che il voto sia stato speso bene. Una situazione paradossale, chissà se dopo il voto ci saranno delle ripercussioni all'interno del partito di FI?







Il 23 maggio 2014 la Cascata delle Marmore ottiene il Certificato di Eccellenza 2014 da parte del portale web TripAdvisor: il sito di viaggi più grande del mondo, nato per aiutare i viaggiatori a pianificare la vacanza perfetta. Un risultato importantissimo, raggiunto grazie ad anni di serio lavoro, caratterizzati dalla costruttiva sinergia tra Comune di Terni e 165m Marmore Falls (Coop. Sociali Terni). 
Il Certificato di Eccellenza di TripAdvisor premia una selezione di alloggi, attrazioni turistiche e ristoranti che dimostrano con costanza il proprio impegno nell'eccellenza del servizio. Per partecipare all'assegnazione del certificato, la struttura deve mantenere un punteggio complessivo di almeno quattro su cinque, in base alle recensioni dei viaggiatori su TripAdvisor. Un ulteriore criterio di valutazione è la quantità di recensioni ricevute negli ultimi 12 mesi. Il traguardo raggiunto, riempie di soddisfazione sia il Comune di Terni, che le cooperative sociali ternane della 165m Marmore Falls: soggetti che da anni si impegnano per rendere il turismo una risorsa economica e culturale degni di una comunità e di un territorio, fiore all'occhiello della verde Umbria. 
Ex politico, amministratore, dirigente e uomo di sport


di alessandro laureti


La voce rotta di papà Massimo durante il suo intervento di ringraziamento nella sala consiliare di Palazzo Spada, le lacrime di nonna Dolores davanti alla targa in ricordo di nonno Ovidio ma soprattutto le tante, tantissime persone che si sono strette intorno alla mia famiglia per una giornata che nessuno di noi potrà dimenticare. “Campo di calcio Ovidio Laureti, eminente amministratore comunale dal 1956 al 1975 quanto dirigente ed uomo di sport operante sempre con lungimiranza e passione esemplari” recita la targa installata all'ingresso del rinnovato campo in erba sintetica in via Papa Benedetto III. A volere tutto questo è stato il presidente dell'Olympia Thyrus Sandro Corsi. Non avendo avuto la fortuna di conoscere nonno Ovidio personalmente mi sono sempre basato sui racconti di chi invece con lui ha condiviso un pezzo di vita. E giovedì a Palazzo Spada c'erano molte persone che hanno avuto modo di conoscerlo. C'era l'ex senatore Franco Giustinelli “abitavo nel palazzo difronte al suo. E' stato per me un amico oltre che una guida preziosa”, c'era Mario Andrea Bartolini “Ovidio era l'essenza dell'uomo della gente” e c'era chi come Franco Selvaggi lo ha conosciuto per quella che è stata la sua seconda passione dopo la politica: la Ternana. “Per me è stato un secondo padre. Un'estate mi ha addirittura portato con la sua famiglia al mare per Ferragosto perchè a Terni ero rimasto soltanto io”. A Selvaggi che dopo l'esperienza in rossoverde si è andato a conquistare il Mondiale di Spagna 82 il sindaco Leopoldo Di Girolamo ha consegnato il Thyrus d'Oro simbolo di quella Terni che lo ha accolto da giovanissimo e lanciato nel mondo del grande calcio. “La figura di Ovidio Laureti è legata alla crescita sportiva della città – ha affermato Sandro Corsi – perchè nei suoi 20 anni da consigliere prima, assessore poi sotto tre sindaci diversi ha contribuito attivamente alla creazione degli impianti sportivi: la piscina dello Stadio, il Camposcuola, il palazzetto della Scherma e il Liberati. Per questo motivo abbiamo avvertito la necessità d'intitolare all'uomo della gente un campo da calcio che è della gente”.  






giovedì 22 maggio 2014

Braccialetti bianchi
“Trasparenza a costo zero” entro i primi 100 giorni di mandato.
"La trasparenza non è una priorità è la regola". Per Terni hanno aderito Di Girolamo, la Trenta e Carletti  a Perugia nessuno

Solo 12 aspiranti primi cittadini umbri hanno aderito alla campagna di Libera di Don Ciotti "Riparte il futuro" che chiedeva agli aspiranti primi cittadini un impegno concreto: rendere trasparente la propria candidatura in campagna elettorale (pubblicando i dati sulla propria situazione reddituale e patrimoniale, su possibili conflitti d'interesse, la propria fedina penale e il curriculum vitae). 

Incontro al caffè del corso sul tema della sicurezza con il candidato sindaco del centrodestra Crescimbeni, il dott.re Angeloni, a capo della polizia negli anni della "Tangentopoli ternana".


Piero Angeloni: “La sicurezza è il bene primario nella vita di una comunità e per fortuna fino ad ora Terni è stata immune da episodi collegati alla criminalità mafiosa, ma non lo è sul versante della microcriminalità. Si tratta di reati come il furto o il borseggio che insieme ai crimini legati allo spaccio di droga, toccano il vivere quotidiano delle persone e modificano la percezione 
della sicurezza in un quartiere o nella stessa città. Cosa si può fare allora per debellare tutto questo? Serve innanzitutto la buona volontà di chi compie il proprio mestiere, dal poliziotto e il carabiniere fino al magistrato e poi serve l’aiuto della tecnologia, dalle intercettazioni alla videosorveglianza e infine una stretta collaborazione tra le forze dell’ordine”. 

Seguono gli spunti del candidato s sindaco Crescimbeni e del candidato Maurizio Cecconelli per lista "I love You Terni".

Per Crescimbeni: “più telecamere e uno sportello per la sicurezza".

La sicurezza del cittadino è una delle priorità del programma elettorale di Paolo Crescimbeni. E proprio di sicurezza, grazie all’evento promosso da Maurizio Cecconelli, candidato della lista civica “I love Terni – Valori e Competenze”, si è parlato con Piero Angeloni, a capo della Mobile negli anni della “Tangentopoli ternana”. A coordinare l'incontro è stato Francesco Mura, direttore di “Delitti e misteri” che introducendo i presenti ha detto che “Si parla sempre di sicurezza, ma quando poi c’è da fare una scelta vera, nessuno prende mai in mano la situazione e attua azioni concrete. Anche un sindaco ha potere in materia di sicurezza”. Paolo Crescimbeni ha ringraziato dell’intervento Piero Angeloni: c’era lui a capo della Mobile quando scoppiò la “Tangentopoli ternana” negli anni ’90: “La paura in città è aumentata ha detto sia per chi vive in città che nelle zone limitrofe e le tante inferriate installate alle finestre dei primi piani dei palazzi lo dimostrano. Di casi importanti se ne segnalano sempre molti: dallo sfruttamento della prostituzione minorile, ai furti nelle case, ai 300 detenuti circa che stanno per arrivare al carcere di Terni considerati di media e alta pericolosità per reati di stampo mafioso. A questo proposito insieme alla mia coalizione abbiamo ideato alcune proposte per debellare questa paura e riuscire nella lotta al crimine. Ad esempio il progetto “mille occhi sulla città” con l’installazione di telecamere nei luoghi sensibili della città. Con quello che è stato speso dal Comune per installare telecamere nei varchi della Ztl, sarebbe stato possibile acquisirne molte per il controllo della sicurezza dei cittadini. Poi va creato uno “sportello della sicurezza” in grado di raccogliere e smistare qualsiasi richiesta di soccorso, di intervento o segnalazione, dal disabile che ha problemi con la carrozzina, al cittadino che chiede aiuto. C’è bisogno poi di un maggior coordinamento tra le forze di sicurezza e poi ancora di due fattori determinanti: effettività della pena e tolleranza zero nei confronti di chi delinque”.

Maurizio Cecconell
i

Il candidato della lista “I Love Terni” ha parlato di un aumento della microcriminalità a Terni negli ultimi anni. “Sono aumentati gli scippi, i borseggi, le rapine e i furti negli appartamenti. L’Umbria detiene anche il primato nazionale di reati connessi alla droga e di morti per stupefacenti. A tutto questo bisogna mettere un freno e non spetta solo alle 
forze dell’ordine intervenire. Anche il sindaco e l’amministrazione comunale hanno poteri sulla sicurezza, invece il Comune su questo versante è stato sempre assente. Così oggi abbiamo una città dove gli stranieri hanno assunto il 
controllo dello spaccio di droga, dove ci sono aree completamente abbandonate e praticamente lasciate in mano ai criminali come l’ex Camuzzi e l’ex Gruber e siamo in attesa del completamento dell'arrivo di 288 detenuti per reati di stampo mafioso che porteranno dietro tutto un seguito di amici e familiari. Oggi non sono tranquillo se mia figlia torna a casa da sola la sera”.



Domani si chiude questa errabonda e vergognosa campagna elettorale dove si contendono lo scettro di primo cittadino 12 candidati a sindaco e 23 liste in corsa per consigliere comunale.

E da poco su facebook è andata in scena una ridicola messa in scena per screditare l'immagine di un candidato sindaco "colpevole" di avere solamente cantato e suonato in una rock band.
 Facile capire e prevedere il seguito di risposte ad un attacco autolesionistico, premeditato e inopportuno.
Perché il confronto politico non si limita soltanto a tale sfera?
E' veramente un elemento denigratorio suonare in una rockband? Bisogna veramente ricorrere a questi mezzucci?
Sarà forse il caso invece di guardare altro dei candidati, magari la fedina penale?
Rinvii a giudizio, sentenze non definitive, condanne a vario titolo non per reati contro la pubblica amministrazione etc... . Basta demagogia e puntiamo sul rispetto per tutti i contendenti, chiunque ha diritto di esprimere le proprie ragioni e le proprie ambizioni davanti all'elettorato che sovrano dovrà esprimersi con il proprio voto.

Di seguito il botta e risposta e colpi di post su Facebook.







Domenica 25 maggio la sezione del C.A.I. di Terni “Stefano Zavka”, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Terni, organizza come ogni anno la Festa della Montagna, aperta a tutta la cittadinanza. Il programma prevede la salita sul Monte della Croce (ritrovo alle 8 alla Fontana della Mandorla con gli accompagnatori). Gli escursionisti troveranno ad attenderli in vetta i ragazzi della Commissione Alpinismo Giovanile che saliranno il giorno prima e passeranno la notte in tenda nella zona. Si scenderà poi al grande prato della “Madonna di tutti” dove, intorno a mezzogiorno, verrà celebrata la S. Messa e si potrà assistere al concerto del coro del CAI "Terra Majura”.
Lo scopo dell'iniziativa del CAI è quello di avvicinare la cittadinanza alla montagna di casa, invitandola a percorrere lo storico sentiero ben segnalato e ripulito dai volontari della Commissione Escursionismo.
La Festa della montagna è ormai una manifestazione storica che già sessanta anni fa prese il posto della Festa di Primavera e che ogni anno raduna centinaia di persone sotto quella Croce che dalla sua inaugurazione del 6 luglio di 111 anni fa dà il nome al monte.

mercoledì 21 maggio 2014

2mln di € per le strade della nostra Provincia.


La Provincia di Terni, a seguito di accordi con la Regione Umbria e con riferimento ai progetti precedentemente presentati alla Regione stessa, realizzerà lavori di manutenzione straordinaria per la sistemazione delle strade di propria competenza. Gli interventi sono finanziati dalla Regione con oltre 2 milioni di euro e riguardano l’intera rete provinciale. Particolare attenzione verrà posta alle zone colpite dall’alluvione del 2012, sia dell’orvietano che di altri territori della provincia. I lavori, che andranno a risolvere le principali criticità presenti sulla rete stradale, inizieranno a breve e saranno conclusi entro l’autunno. Lo stanziamento dei fondi da parte della Regione è particolarmente importante considerando che il taglio dei trasferimenti dallo Stato e dalle Regioni ha creato per le Province difficoltà spesso insormontabili. Con i finanziamenti ricevuti, derivati dai progetti presentati dalla Provincia, si potranno affrontare concretamente i problemi legati alla viabilità, risolvendo molte delle criticità esistenti. 







martedì 20 maggio 2014




La qualità dell’aria in tempo con un touch sui Totem di Arpa a disposizione dei cittadini.
E’ l’iniziativa Air Open Data, presentata stamattina in Provincia da Arpa Umbria, Provincia di Terni e Comune di Terni. Air Open Data è l’innovativo sistema di diffusione e divulgazione dei dati di monitoraggio delle emissioni in atmosfera a Terni, realizzato attraverso una serie di schermi dotati di tecnologia “touch” e distribuiti in una serie di punti di maggior afflusso della città. Il sistema è stato progettato e realizzato grazie alla collaborazione di Ast e A.r.i.a i cui rappresentante erano oggi presenti alla conferenza stampa, insieme alla società che ha materialmente creato e implementato il progetto. In particolare i Totem sono stati installati a Palazzo Bazzani, sede della Provincia di Terni, alla Biblioteca Comunale, alla sede Arpa di Terni, all’Ipercoop del centro di Terni e al Centro commerciale Il Polo a Borgo Rivo. Attraverso Air Open Data i cittadini possono quotidianamente consultare i dati dei sistemi di monitoraggio delle emissioni in atmosfera. Tali sistemi, in base alle prescrizioni previste dall’Autorizzazione Integrata Ambientale (Aia) si trovano ai camini dei forni fusori e dei convertitori dell’Acciaieria e al camino dell’inceneritore A.r.i.a. di Maratta, ma oltre a questi, la cittadinanza può consultare anche i dati sulla qualità dell’aria rilevati dalle tre centraline della rete regionale di monitoraggio installate in città. Nel dettaglio, Air Open Data mette a disposizione una serie di dati ed elaborazioni grafiche dei diversi inquinanti. In particolare: emissioni dai 5 camini dell’acciaieria e da quello dell’inceneritore A.r.i.a.
Air Open Data è un progetto unico nel suo genere a livello nazionale, grazie alla sua interattività e alla capacità di copertura di tutto lo spettro dei monitoraggi che vengono eseguito sull’area della Conca ternana. 

Dati pubblicati con frequenza giornaliera:
Acciaieria:
Concentrazione di polveri
Flusso di massa di polveri
Inceneritore
Concentrazione di polveri
Flusso di massa  di polveri
Concentrazione di NO2
Concentrazione di COT
Concentrazione di HF
Concentrazione di CO
Concentrazione di HCl
Concentrazione di SO2
Portata dei fumi
Temperatura interna della camera di combustione
Grafici con trend delle polveri di acciaieria e inceneritore negli ultimi 7 giorni

Dati pubblicati con frequenza trimestrale
(valori da autocontrolli del Gestore e da controlli Arpa):
Acciaieria e inceneritore
Concentrazione di PCDD+PCDF
Qualità dell’aria rilevata dalle 3 centraline del comune di Terni - dati pubblicati con frequenza giornaliera
PM10 media giornaliera
PM10 numero di superamenti dal 1° gennaio
PM2,5 media giornaliera
NO2 massima media oraria
NO2 numero di superamenti dal 1° gennaio
O3 massima media oraria
Grafici con trend del PM10 degli ultimi 7 giorni


domenica 18 maggio 2014





"SCELTE DIRIGENZIALI E GESTIONALI VOLUTE"
di Enrico Melasecche

Piove sul bagnato! L'ISRIM, l'Istituto Superiore Ricerca Materiali Speciali per le Tecnologie Avanzate, prestigiosissimo centro di ricerca e laboratorio di altissimo livello istituito a Terni circa vent'anni fa, è al centro dell'attenzione per presunte irregolarità nella gestione dei fondi statali di finanziamento dei progetti. Ci auguriamo che le indagini in corso si concludano con un nulla di fatto, di certo la preoccupazione aumenta, sia per tutti i dipendenti e le loro famiglie che per la città che sta assistendo da mesi ad una agonia che fa seguito a scelte sbagliate della politica e della dirigenza voluta da Regione e Comune, Enti proprietari della maggioranza delle quote. I circa trenta dipendenti, quasi tutti laureati e qualificati da una lunga esperienza nel campo, sono senza stipendio da mesi e la loro sorte sembra legata alla procedura di liquidazione voluta dal Sindaco Di Girolamo (Assessore Piermatti) e dalla Presidente della Regione Marini (Assessore Riommi) quando erano stati presi impegni a livello regionale avallati dai politici locali.
Abbiamo rilevato che ben diverso trattamento hanno avuto i dipendenti del BIC, di Umbria Innovazione e dell'ex Consorzio Aree industriali, tutti Enti pubblici a vario titolo sempre partecipati da Regione e Comune e portati anch'essi alla soppressione o alla consunzione. Ricordiamo per l'ISRIM gli investimenti plurimiliardari in lire fatti a suo tempo per i laboratori e la struttura, i molti bandi vinti,  i finanziamenti acquisiti, i brevetti registrati. Nonostante le assicurazioni di Riommi e del Sindaco, la situazione già molto difficile, oggi si complica ulteriormente. Chiediamo a tutti coloro che sono ai vertici dei due Enti piena assunzione di responsabilitàanche in merito alle indagini in corso che non possono costituire ulteriore preoccupazione per la città e per i dipendenti che hanno subito in questi anni una dirigenza imposta dall'alto e scelte volute dalla politica. Terni, dopo la perdita di tutti gli strumenti creati per supportare la ricerca, lo sviluppo, la nascita di start-up, non può accettare che si dissolva anche l'ISRIM nelle ulteriori incertezze che la cronaca riferisce. Di Girolamo non può lavarsene le mani, ha piena e diretta responsabilità di quanto sta accadendo, dia assicurazioni chiare e serie, non promesse elettorali di cui nessuno sente il bisogno.




I reati di qualsiasi tipo sono in aumento e non c'è giorno che ormai Terni non sia al centro della cronaca nera per crimini legati alla violenza. Senza incorrere in strumentale demagogia come spesso succede e riferendoci al cambiamento delle etnie nella società e all'inevitabile immigrazione, la degenerazione nella società riguarda tutti noi. I dati che le forze dell'ordine espongono dove diminuiscono i furti negli appartamenti e le rapine si contrappongono all'aumento dei reati per droga nella nostra città. Sono andamenti, periodi e nessuno dei preposti alla sicurezza può creare l'indiscriminato allarme sociale ma è conscio che la situazione è sempre in continua evoluzione complice la crisi devastante che ci attanaglia. L'arrivo indiscriminato nelle nostre "patrie galere" di ulteriori detenuti di tipologia solo inferiore ai 41bis di certo non migliorerà la nostra condizione. L'Umbria in questi anni è stata "inondata" di traduzioni di detenuti in maniera vertiginosa, è stata superata la soglia di 1700 detenuti disseminati nei quattro istituti della Regione. L'anno scorso a Terni sono arrivati anche gli As2 ex brigadisti che insieme ai 41bis e agli ultimi arrivati As3 pone l'asse Terni-Spoleto tra i carceri con delinquenti di assoluto livello per indice di pericolosità. Lo dimostrano i dati di Libera che la concentrazione disseminata di detenuti sul territorio accoglie inevitabilmente l'afflusso dei congiunti, degli amici e aumenta il turismo mordi e fuggi di "razzie"interminabili.  L'afflusso di congiunti porterà all'acquisto di attività immobiliari con il denaro "sporco" da "riciclare" che verrà immesso nel circuito ternano, un'attività della malavita dificile da controllare che è sempre esistita e mai verrà debellata. La continua apertura e chiusura di attività in città in questi anni, è la conferma della strategia "nascosta" dei gruppi organizzati della criminalità. Intanto il presidente della Provincia di Terni ha comunicato formalmente al prefetto la decisione di continuare a svolgere le proprie funzioni anche dopo la scadenza naturale del mandato previsto per l'11 giugno e di assumere le funzioni del consiglio provinciale per garantire la continuità dell'attività amministrativa come da decreto "Delrio" sulla riforma delle Province, fino alla fine del 2014. Viene sottovalutato da tutti ma "l'allarmismo sociale" potrebbe proprio partire dalla scomparsa della Provincia, la Prefettura diventerà regionale e tutti gli organi provinciali a seguito effettueranno la "dieta dimagrante della spending review. Terni rimarrà con minori forze decisionali a difendere la città ma con più lavoro da esletare, le rassicurazioni del ministro Alfano che i numeri sulle risorse umane non cambieranno non ci fanno ricredere sulle nostre idee. Risultato? Tutte le forze di polizia avranno un aumento dei propri compiti istituzionali e ne verrà meno la sicurezza capillare sul territorio a cui nessuno potrà pensare pienamente per la sua complessità. Il prefetto Bellesini nell'incontro del sette maggio in prefettura con i sindacati della polizia penitenziaria, con la direttrice, il comandante e le istituzioni della nostra città ha ricordato che tali argomenti sono già stati esaminati dal Comitato Provinciale per l'Ordine Pubblico e la Sicurezza Pubblica tenutosi il 24 aprile scorso dove emerse che sarà intensificata l'attività info-investigativa delle forze di polizia e costante sarà il controllo del territorio. Un incontro insoddisfacente, le decisioni prese a Roma dal Dipartimento dell'amministrazione Penitenziaria autonome alle decisioni del territorio contribuiranno all'ulteriore disagio sociale della nostra città e all'aumento di attività criminali sul territorio. Le conclusioni della riunione dove il Prefetto ha assicurato che rappresenterà al Ministero della Giustizia le problematiche emerse dall'incontro risulteranno inevitabilmente sterili palliativi. E' la città che perde davanti alle decisioni del palazzo e alla mancanza di decisioni da parte della politica. Convocare tavoli sindacali su richiesta dell'on. Bocci, sottosegretario del ministero degli Interni e interessare il responsabile della sicurezza per la Provincia dopo che le decisioni erano state già prese è un segno di debolezza e di mancanza di rispetto verso i cittadini. Nessun allarmismo e non fasciamoci la testa prima che sia rotta, ma sappiamo bene che la realtà sarà diversa da quella che ci vorrebbero far credere, l'impatto sarà devastante e i rischi e le conseguenze non saranno mai visibili e percepibili da tutti. Un' esame critico, considerazioni a libero campo e se le forze dell'ordine debbono assicurare la nostra sicurezza, il loro impiego va tutelato alla pari del rispetto verso la collettività. No ad arbitrarie imposizioni, la democrazia non si dimostra in questo modo.



Si "vocifera" che è più di un anno e mezzo che sia chiuso nei meandri di qualche ufficio di palazzo Spada o di palazzo Piergentili un progetto di trenta pagine per il rilancio dell'ex Cmm. Il "Progetto transmediale per un polo industriale integrato della produzione culturale" cosi' viene titolato l'Hub Terni Studios, elaborato nel 2012 da tre professionisti della cultura. Un progetto creato nel contesto delle "Smart city" e che inizialmente prevedeva come location Maratta poi tramontata con la chiusura del corso di laurea di Scienze della Formazione. Moltisimmi gli incontri per la realizzazione del progetto come le promesse non mantenute e dove aver individuato gli spazi dell'ex Cmm, canoni da affitto, spazi da individuare e ristrutturare il tutto venne rimandato perchè era necessario redarre un bando di gara. Il gruppo si è preparato alla gara e ha presentato tutto quello che ne concerneva al soggetto richiedente (Comune e assessorato competente) ma la manifestazione di interesse pubblico ancora tarda a venir fuori. Intanto nella gestione del Caos i lungimiranti progettatori hanno scoperto che un progetto simile è al vaglio, stanno lavorando su quello che proprio loro avevano prodotto. Strano ma vero? Si avvicinano le elezioni e nel frattempo la giunta comunale fa scattare la proroga semestrale per la continuazione della gestione del Caos nell'ambito dell'art. 16 del capitolato di gara vigente che racchiude con se gli atti per la preparazione del nuovo appalto pubblico per il riaffidamento gestionale del polo compreso il parco di Carsulae e l'anfiteatro romano. Il riaffidamento dovrà essere espletato entro sei mesi non dal 9 aprile giorno della delibera di giunta ma dal 30 aprile. Insomma qualcosa di strano è successo, è logico immaginarselo ma il "peccato mortale" è che gli ideatori avevano coinvolto importanti aziende del settore di Perugia, Milano e Roma. Un progetto ambizioso e articolato che prevedeva il recupero a spese dei promotori delle strutture per organizzarvi teatri di posa, studi televisivi, piattaforme, vocal booth e sale registrazione. Inoltre spazi web tv e mix con set virtuali e tecnologici con cablatura inclusa. Comparto cinema e audiovisivo, l'asse musicale adeguato alle sfide tecnologiche e di mercato dell'attualità. La fotografia in prima linea con il coinvolgimento di uno studio milanese, iniziative didattiche e teatrali con il premio Molè e con la ricreazione di Umbria Art Commission. Hub Terni Studios per ciascun asse d'intervento può allegare business plan con flusso di costi e ricavi ricorrendo a fondi nazionali per le Start-up, finanziamenti bancari e fondi patrimoniali. Staremo a vedere che cosa succederà dopo le elezioni, i cantieri sono aperti in tanti settori ma al cittadino piacerebbe sapere quale siano le condizioni più vantaggiose per lo sviluppo del nostro territorio.

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